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Località Corsignano
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Siena – Italia

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FATTORIA DI CORSIGNANO

In cantina con l’enologo Luano Bensi

Luano Bensi è enologo e consulente della Fattoria di Corsignano dalla vendemmia del 2019, essendo arrivato in azienda poco dopo la vendemmia 2018, con le uve di quell’annata già in cantina.
“Conosco molto bene Corsignano perché è anche il posto in cui sono cresciuto e vivo tutt’ora, tanto che dalla finestra di casa mi godo il panorama delle vigne della Fattoria! I vini di Elena e Mario hanno, per via del loro terroir, grande struttura e concentrazione, una scelta obbligata per assecondare un Sangiovese che va raccolto in stadio avanzato di maturazione. Per come è la combinazione di clima e terreno ci sono concentrazioni significative di carica polifenolica e gradazioni alcoliche importanti. Ecco perché, in sintesi, decidiamo di uscire almeno un anno dopo rispetto alla maggior parte delle aziende anche vicine: per rispettare in pieno questa peculiarità e valorizzare in bottiglia il tempo che questo vino sa aspettare”.
Andando ancor più nel dettaglio: il Chianti classico d’annata ha bisogno di più tempo rispetto alla media perché i tannini si ammorbidiscano e per perdere la rusticità senza perdere però di vista lo stile dell’azienda, che prevede vini eleganti e di struttura. Vini assai longevi, proprio in virtù della grande freschezza.
E il bisogno di tempo per dare il meglio è ancora maggiore se ci si sposta su altri vitigni, come la Malvasia Nera che Elena e Mario hanno deciso di vinificare in purezza, in un vino sperimentale, prodotto da pochissimi e ancora tutto da scoprire.
I vini destinati a invecchiamento effettuano una lunga macerazione sulle bucce, che consente di ottenere maggiore concentrazione, colore, struttura e tannini per poi affinare in barriques di rovere francese. Il Sangiovese di Corsignano esalta le sue caratteristiche peculiari con un passaggio in legno, senza per questo esserne sopraffatto. Per il suo affinamento si è deciso di utilizzare legni di diverse dimensioni, botti da 20 e 10 hl (che regalano diverse nuances al vino) e i tonneau francesi da 5 hl, dimensione ottimale per valorizzare il prodotto in maniera decisa ma rispettosa della materia.
Dal 2019, oltre a un investimento su nuovi legni, si è deciso di procedere con una pigiatura più soffice delle uve e di inserire in cantina un sistema di micro-ossigenazione che porterà alcuni vini (non tutti) ad essere più pronti, senza affrettarsi e senza snaturare la caratteristica dei vini di Corsignano che resta la loro capacità di affrontare splendidamente il tempo, dalla cantina alla bottiglia.